Il Giudice della famiglia è tenuto sempre ad adottare una decisione corrispondente all’interesse del minore in merito al suo affidamento e, in caso di collocamento in ambiente diverso da quello familiare di appartenenza, verificando la possibilità di un rientro del minore presso uno dei genitori ovvero, in presenza di motivate ragioni, confermando l’affidamento ai servizi sociali e la sua collocazione nella comunità che lo ospita. A tal fine il giudice deve offrire congrua motivazione.